|
Per rottamare un'auto è indispensabile, da alcuni anni, rivolgersi ad un centro autorizzato per ricevere un servizio, relativo sia allo smaltimento delle parti del veicolo che alla sua cancellazione dal PRA, al quale sono associati alcuni costi.
Per quanto concerne la demolizione vera e propria dell'auto potrebbe essere richiesto al proprietario di farsi carico delle eventuali spese sostenute dal demolitore per il trasporto del veicolo verso il centro di raccolta e pertanto è saggio richiedere diversi preventivi da mettere a confronto, senza dimenticare che i rottamatori possono commercializzare i pezzi eventualmente recuperabili ed anche tale aspetto andrebbe messo in occasione della ricerca di un accordo relativamente alle spese da sostenere.
In molti casi i pezzi di ricambio di auto oramai fuori produzione rappresentano, infatti, merce preziosa per le autodemolizioni alle quali ci si rivolge spesso nel tentativo di reperire parti rare o di risparmiare sulle riparazioni dei veicoli.
Se in fatto di costi per la demolizione si può trovare un accordo conveniente tanto per il centro autorizzato di raccolta che per il proprietario dell'auto destinata ad essere tolta dalla circolazione, per quanto concerne invece le imposte non c'è spazio per la trattativa, dal momento che sono costi stabiliti dalla legge.
Nello specifico quando si decide di rottamare un'auto bisogna mettere in preventivo gli emolumenti dovuti all'ACI, che sono pari a poco più di 7 euro, e le imposte di bollo, il cui ammontare varia a seconda che possegga o meno il certificato di proprietà, ma in ogni caso sono inferiori ai 50 euro.
| 
